I tagliolini al San Daniele, o altri tipi di pasta, sono un piatto veramente veloce da preparare, di grande effetto e delizioso al palato, dalla consistenza cremosa, di gusto delicato con spunti vivaci dati dal tocco di pepe e dai semini di papavero.
Ho trovato diversi modi di preparare questo piatto così gustoso e dall’apparenza molto semplice, che si distinguono da un piccolo particolare.
Il prosciutto di San Daniele è famoso per la sua dolcezza e per la consistenza scioglievole, che se maltrattato dalla cottura si trasforma in un nemico del piatto.
Ecco, l’accorgimento è proprio quello di trattarlo bene e lui si prodigherà a rendere il nostro piatto un tripudio di calore domestico e raffinatezza.
Uno dei modi di cominciare questa ricetta è tagliare il prosciutto a piccolissimi dadini, rosolarlo con l’olio d’oliva, poi aggiungere la crema di latte e lasciar sobbollire fino ad addensare la salsa.
L’ho mangiato così in diversi ristoranti della zona del san danielese ed è assolutamente gustoso, tuttavia è necessario lavorare alla corretta temperatura per non abbrustolire il prosciutto.
In altrettanti locali l’ho trovato preparato in un modo differente, che è quello che ho adottato per la mia cucina e che ora ti racconto.
La differenza sostanziale è quella di non cuocere il prosciutto e te lo racconto nella ricetta qui sotto.
Ingredienti per 4 persone
- 320 gr di tagliolini all’uovo
- 150 gr di prosciutto San Daniele affettato sottilmente e tagliato in maniera grossolana
- 200 ml di panna da cucina
- 2 cucchiaini di semi di papavero
- 40 gr di burro
Preparazione dei Tagliolini al San Daniele
Cuoci i tagliolini in acqua bollente salata.
In un padellino tosta leggermente i semi di papavero a fuoco dolce.
Nel frattempo sciogli il burro a fuoco lento in una padella che possa contenere i tagliolini una volta scolati. Quando il burro sarà sciolto spegni il fuoco e versa e il prosciutto a ciuffetti, è importante NON cuocerlo, ma lasciarlo semplicemente “morire” nel burro caldo perché se cuoce si trasforma, rilasciando un sapore salato e tendente al rancido.
Versa la panna, i semi di papavero tostati e mescola rendendo il sugo omogeneo, eventualmente diluisci con un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta.
TIP – A questo punto, mi trattengo una scodellina di acqua di cottura, nel caso mi servisse per ammorbidire la pasta, una volta mescolata nel sugo.
Scola i tagliolini al dente e falli saltare nel condimento per 1 minuto. A seconda del tipo di pasta è proprio in questo momento che potrebbe essere necessario aggiungere un po’ d’acqua di cottura per mantenerla morbida.
Ora manca solo l’impiattamento! Nei giorni di festa mi piace disporre una fetta di prosciutto arrotolata sopra ogni piatto, diversamente farai comunque un figurone disponendo in una pirofila per portarli in tavola ben caldi.
Li servirei con un Pinot Grigio a 12°C.
Buon appetito!
Questo condimento sta molto bene con i blecs, un tipo di pasta friulana che ho preparato anche in TV, di cui puoi vedere la video ricetta.
Curiosità sul prosciutto di San Daniele
Il prosciutto di San Daniele si distingue per varie peculiarità ed ha una storia lunghissima che risale addirittura ai Celti, un popolo che ha vissuto in queste zone e che ha lasciato un’impronta significativa.
Dal 1996 il prosciutto di San Daniele è riconosciuto dall’Unione europea come prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP) ed è tutelato dall’omonimo Consorzio. Scopri questa chicca preziosa del Friuli Venezia Giulia direttamente da chi lo tutela https://prosciuttosandaniele.it/il-prosciutto/