Cjarsons: Delizia Friulana in Morbido “Raviolo”
Questo primo piatto Carnico, i famosi Cjarsons, saprà dare il benvenuto più sorprendente a chiunque si avvicini alla cucina friulana, dove i sapori genuini si fondono in un perfetto equilibrio. Un piatto che incarna sia la tradizione che la maestria delle donne della Carnia, oltre all’amore per la buona cucina della regione friulana.
I Cjarsons sono ravioli ripieni con un mix unico di sapori dolci e salati. La loro preparazione, tramandata di generazione in generazione, rivela come ogni famiglia friulana abbia la sua interpretazione di questa prelibatezza. Il ripieno può includere patate, erbe aromatiche fresche come la menta, formaggio Montasio e un tocco di zucchero, creando così un’esplosione di gusti in ogni boccone.
La pasta, sottile e morbida, avvolge delicatamente il ripieno, creando così un contrasto perfetto di consistenze.
La pasta stessa viene preparata con alcune variabili, può essere un impasto di acqua e farina, oppure di patate e farina. Dopo una breve cottura in acqua salata, i Cjarsons vengono serviti con burro fuso, ricotta affumicata e una spolverata di zucchero, creando un connubio di sapori unico.
Inoltre, preparare i Cjarsons è un modo di celebrare l’arte tipica della cucina friulana, di saper portare in tavola l’autenticità di questa regione posta al centro della Mitteleuropa.
Ogni boccone di questa delizia culinaria vi farà immergere nell’esperienza unica dei sapori friulani. Inoltre, la sapiente inclusione degli ingredienti ha contaminato la cucina del territorio, regalando un’esperienza gustativa straordinaria.
C’è da dire che questa è solo una delle tante ricette dei Cjarsons, ufficialmente ne esistono almeno quaranta varianti, ogni famiglia ne ha la propria segretissima e nessuna di queste prevede carne.
È anche il piatto scelto da Alessandro Borghese, quando la Carnia è stata protagonista della trasmissione 4 ristoranti.
Ingredienti
Impasto
- 250 gr di farina
- Acqua tiepida
- Sale 1 pizzico
- 1 uovo per spennellare
Ripieno
- 300 gr di patate
- 1 cipolla (piccola e va ben cotta)
- 50 gr di burro
- 2 cucchiaini di cannella
- 100 gr di uva sultanina
- 80 gr di zucchero
- Una grattata di noce moscata
- Sale 1/2 cucchiaino
- Pepe
- Qualche fogliolina di menta
Condimento
- 80 gr di burro
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- Ricotta affumicata
- 1 pizzico di cannella
Preparazione dei cjarsons
Comincia preparando la pasta, versa la farina in una ciotola ampia, condisci con un pizzico di sale e versa l’acqua a filo mescolando. Continua a versare acqua e amalgamare fino a ottenere un panetto morbido e non appiccicoso. Forma una palla, copri con uno strofinaccio e lascia riposare intanto che prepari il ripieno.
Trita la cipolla e falla appassire nel burro, lessa le patate e trita gli altri ingredienti tutti assieme.
Versa il trito, la cipolla appassita in una ciotola e, appena le patate saranno lessate, uniscile al composto facendole scendere dallo schiacciapatate. Mescola il tutto amalgamando gli ingredienti.
Stendi la pasta fino a renderla una sfoglia sottile aggiungendo farina se necessario.
Ritaglia i dischi con un coppa pasta della misura di 6 o 7 cm, e su ogni disco disponi un cucchiaino di ripieno.
Spennella i bordi con uovo sbattuto e chiudi i cjarsòns.
Porta a bollore l’acqua salata e versane pochi alla volta; appena vengono a galla vanno raccolti con un mestolo forato e disposti in un piatto caldo.
Da condire con burro fuso dove avrai sciolto lo zucchero di canna, un pizzichino di cannella e ricotta affumicata grattugiata.
Oltre che l’abbinamento con il classico vino bianco Friulano, a me piace servirli anche con un profumato Müller Thurgau.