Kipferl alla vaniglia: Gusto d’Oltralpe
Scopri l’origine Austriaca di questi bocconcini friabili, noti come Kipferl alla vaniglia, che portano con sé un’eredità biscottiera prestigiosa e rinomata, contaminando felicemente anche le ricette friulane. Questi dolcetti, con la loro forma a mezzaluna, rievocano tradizioni celebrative nate a Vienna in ricordo della vittoria contro i Turchi.
Caratterizzati da una consistenza che si scioglie in bocca, grazie alla presenza di burro, i Kipferl alla vaniglia sono l’accompagnamento ideale per una cioccolata calda. Sorprenderanno piacevolmente il palato se abbinati a un vino liquoroso, trasformando il dopo cena in un’esperienza dolcissima.
La loro preparazione è estremamente semplice, ma richiede un tocco di accortezza: dopo aver dato forma ai Kipferl, lasciali riposare in frigorifero per un’oretta prima di infornarli. Sono un piacere da gustare con ogni morso, portando un tocco di Vienna nella tua cucina. In questo modo, potrai deliziarti con autentiche prelibatezze e, allo stesso tempo, arricchire le tue esperienze culinarie quotidiane con la tradizione austriaca.
Ingredienti
- 250 gr di farina tipo 00
- 200 gr di burro morbido a temperatura ambiente
- 100 gr farina di mandorle
- 70 gr di zucchero
- 1/2 cucchiaino di vaniglia in crema
- 1 pizzico di sale
Preparazione dei Kipfel alla vaniglia
Impasta velocemente gli ingredienti, proprio come faresti per la pasta frolla. Se stai utilizzando il Bimby, puoi sfruttare l’impostazione “spiga”. Se, invece, preferisci il mixer, lavora l’impasto a pulsazioni. Altrimenti, puoi optare per il metodo tradizionale e impastare con le mani, facendo attenzione a non allungare eccessivamente la pasta.
Dopo aver ottenuto l’impasto, dà loro la forma di bastoncini a mezzaluna. Posizionali con cura su una placca precedentemente rivestita di carta forno e concedigli un meritato riposo al fresco per almeno un’ora, se non di più.
Quando è il momento di cuocerli, preriscalda il forno a 160°C e lasciali cuocere per circa 15 minuti senza farli colorire troppo. Appena sfornati, ancora caldi, puoi spolverarli con dello zucchero a velo. Lasciali poi raffreddare lentamente per apprezzarne appieno la fragranza e la consistenza.
Fanno tanto atmosfera relax mangiati sul divano, inzuppati in un vino bianco dolce e fermo, ti direi il Picolit.
Puoi trovare la video ricetta durante la puntata di “Messede che si tache ®”.
Buon appetito!