Quando si parla di pesto alla genovese, ci si immerge in una tradizione culinaria ricca di storia e sapori vibranti. Originario della città portuale di Genova, questo condimento dal colore verde intenso è diventato un’icona della cucina italiana, amato e apprezzato in tutto il mondo.
La storia del pesto alla genovese affonda le radici nel passato, quando i marinai genovesi preparavano questo delizioso mix di basilico, aglio, pinoli, formaggio e olio d’oliva per condire la loro pasta a bordo delle navi.
La parola “pesto” deriva dal verbo “pestare”, che significa schiacciare o macinare, un chiaro riferimento al metodo tradizionale utilizzato per preparare questa salsa, ovvero pestare gli ingredienti in un mortaio di marmo fino a ottenere una consistenza cremosa e omogenea.
La Versatilità del Pesto: Un’Arte Culinaria da Esplorare
Ma il pesto non è solo una ricetta fissa; è una tela su cui dipingere con una varietà di ingredienti aromatici e freschi. Prima dell’avvento del pomodoro nella cucina italiana, i “pesti” o “pestati” di erbe aromatiche erano comuni in molte ricette. Oltre al basilico, si possono utilizzare una miriade di erbe come la salvia, il rosmarino, il prezzemolo, l’erba cipollina, la maggiorana, l’origano, il timo e la mentuccia. Questo permette di creare una sinfonia di sapori, adattabile alle stagioni e alle preferenze personali.
La mia personale interpretazione del pesto abbraccia questa versatilità, quando cucino friulano, e non esito a sperimentare con una varietà di erbe aromatiche fresche, raccolte in base alla loro disponibilità e al profumo invitante che emanano. La freschezza e la qualità degli ingredienti sono essenziali per ottenere un pesto dalla freschezza ineguagliabile.
Quando parlo di pesto alla genovese, invece, mantengo il cuore della ricetta tradizionale con il basilico.
Quindi, quando ti siedi a tavola per gustare un piatto di pasta al pesto, immagina i sapori che danzano sulle tue papille gustative, un tributo alla storia e alla creatività culinaria di una regione ricca di tradizioni.
Trovo che un abbinamento davvero azzeccato sia con un calice di Sauvignon.
Ingredienti per il pesto
- 80 gr di foglie di basilico
- 50 gr di parmigiano
- 30 gr di pecorino
- 30 gr di pinoli
- 150 gr di olio d’oliva
- 1 spicchio d’aglio
- 1/2 cucchiaino di sale
Preparazione
Lava e asciuga le foglie di basilico, versale nel mortaio assieme a sale, parmigiano, pecorino, pinoli e aglio e schiaccia gli ingredienti fino a ridurli alla misura che preferisci, a me piace che abbiano una consistenza ancora grossolana, qualcuno invece preferisce ridurli in crema.
Una volta ottenuto il pesto, versalo in una ciotola capiente e continuando a mescolare aggiungi l’olio a filo, ottenendo così la salsa famosa.
È un ottimo condimento per pasta e gnocchi, tuttavia la trovo tanto buona anche con il riso.
La conservo in congelatore in piccoli contenitori, lascio scongelare a temperatura ambiente e al momento di utilizzarla per la pasta la diluisco con poca acqua di cottura.
Buon appetito!