Un folletto misterioso
Nascosto tra i dirupi e le valli del Friuli-Venezia Giulia si cela il misterioso Pamarindo, una creatura tanto enigmatica quanto spaventosa. Per gli amanti delle storie e delle leggende di queste terre, il Pamarindo rappresenta un fascino irresistibile, un misto di timore e curiosità che accompagna ogni racconto su di lui.
Il Pamarindo è una figura poco conosciuta e piuttosto rara, le cui origini si perdono nella nebbia dei tempi. Si narra che abiti nei luoghi più impervi della regione, tra le rocce scoscese e i sentieri pericolosi. La sua presenza è quasi sempre associata a eventi misteriosi e sfortunati, soprattutto per il bestiame che pascola nelle vicinanze.
Il Pamarindo: Il Terrore dei Pastori
Una delle leggende più diffuse vuole che il Pamarindo si diverta a terrorizzare i pastori e il loro bestiame lungo i sentieri montani. Si trasforma in una figura imponente, ingigantendosi per spaventare le pecore e farle precipitare nei burroni sottostanti. Una volta causato il panico, si dice che si ciba dei poveri animali con calma, come se nulla fosse accaduto.
Una Creatura Enigmatica
Ma chi è veramente il Pamarindo? È solo frutto dell’immaginazione dei pastori, inventato per giustificare la scomparsa di qualche animale disperso? O esiste davvero, un folletto maligno che abita tra le rocce delle Carniche? La sua natura rimane avvolta nel mistero, alimentando le fantasie e le paure di coloro che popolano queste terre.
Il Pamarindo: La Leggenda di Gemona
Tra le varie versioni della leggenda, spicca quella del Pamarindo che abita nei pressi di Gemona. Descritto come un essere piccolo e grasso, indossa scarpe e cappello di rame, distintivo della sua stranezza. La sua corsa straordinaria è leggendaria, tanto quanto la sua propensione a giocare brutti tiri agli umani.
Il Richiamo Maligno
Uno dei tratti più inquietanti della leggenda è il suo modo di attirare il bestiame con un fischio melodioso, per poi lanciarsi in una rupe e far sì che gli animali lo seguano. Mentre il Pamarindo saltella tra le rocce senza subire danni, il destino degli animali è ben diverso, perdendosi nei meandri delle montagne.
Il Pamarindo, insieme all’Uomo delle Catene, rimane, quindi, una delle figure più affascinanti e inquietanti delle leggende del Friuli-Venezia Giulia. Tra le voci dei pastori e le storie tramandate di generazione in generazione, il mistero attorno a questa creatura continua a stimolare la fantasia di coloro che si avventurano tra le valli e i dirupi delle Alpi Carniche. Che sia vero o no, il Pamarindo resta una parte integrante dell’identità culturale di questa affascinante regione italiana.