Il 3 aprile 1077 rappresenta una data cruciale nella storia del Friuli, segnando la nascita dello Stato Patriarcale friulano. In questa data, l’imperatore Enrico IV, a Pavia, sancì con una bolla imperiale la costituzione della Patria del Friuli, come premio per la lealtà del patriarca Sigeardo durante la guerra civile contro l’imperatore. Questo evento ha un’importanza fondamentale per la comunità friulana, tanto da essere commemorato ogni anno con la Fieste de Patrie dal Friûl.
La Fieste de Patrie dal Friûl celebra l’autonomia e l’unità del popolo friulano, valori che sono stati alla base della nascita dello Stato Patriarcale. La bolla imperiale di Enrico IV conferì al patriarca Sigeardo e ai suoi successori la contea del Friuli e il villaggio di Lucinico, sancendo il diritto di autogoverno e di gestione dei territori. Questo evento ha dato vita a un’organizzazione civile molto avanzata per l’epoca, con un parlamento che è tra i più antichi d’Europa.
Parlamento della Patria del Friuli
Il Parlamento della Patria del Friuli è un’altra istituzione storica di grande rilevanza. Nato dalle assemblee consultive dei nobili e del clero, includeva anche i rappresentanti dei Comuni urbani. Questa inclusività rendeva il parlamento friulano un modello di autogoverno avanzato per l’epoca.
L’importanza di questa ricorrenza è stata ulteriormente riconosciuta con l’approvazione della Legge Regionale n. 6 del 27 marzo 2015, che ha come obiettivo ricordare e valorizzare le origini, la cultura e la storia di autonomia del popolo friulano. Grazie a questa legge, l’organizzazione della Fieste de Patrie dal Friûl è affidata all’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana), che supporta la realizzazione della celebrazione ufficiale e degli eventi correlati.
La bandiera del Friuli
La bandiera del Friuli è uno dei simboli più importanti della Patria del Friuli. Rappresenta un’aquila araldica d’oro su campo azzurro, simbolo di forza e autonomia. L’antico vessillo patriarcale, conservato nel Museo del Duomo di Udine, risale infatti al periodo in cui il patriarca Bertrando di Saint Geniès governava la regione. Questa bandiera è un segno tangibile della storia e dell’identità friulana.
Un altro aspetto fondamentale della Patria del Friuli è la sua lingua. Il friulano, una lingua neolatina del gruppo ladino, infatti ha una lunga tradizione letteraria e culturale. Parlato da oltre 600.000 persone, il friulano è riconosciuto ufficialmente e tutelato da leggi regionali e nazionali, che ne garantiscono la salvaguardia e la promozione.
La Fieste de Patrie dal Friûl ha una lunga tradizione di celebrazioni, iniziata nel 1977, in occasione del novecentesimo anniversario del diploma di Enrico IV. Ideata da don Francesco Placereani, la festa si è evoluta negli anni, coinvolgendo vari comuni del Friuli e ricevendo il supporto ufficiale delle ex province di Gorizia, Pordenone e Udine, delle diocesi friulane e della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Ogni anno, il 3 aprile, viene quindi ricordata l’investitura feudale del patriarca Sigeardo, celebrando l’integrità territoriale e l’autonomia politica del Friuli. Questo rafforza la consapevolezza di far parte di un popolo dalle solide e antiche radici, con un’identità forte che merita di essere valorizzata.
La Fieste de Patrie dal Friûl non è solo una commemorazione storica, ma anche un’occasione per riflettere sul valore dell’autonomia e dell’identità culturale, principi che hanno caratterizzato la Patria del Friuli per secoli e che continuano a essere rilevanti anche oggi.
Per scoprire tutte le date importanti legate alla storia affascinante del Friuli, continua a esplorare e approfondire la sua ricca tradizione culturale e storica!